Si preparano due grandi manifestazioni musicali: una pro Guaido e per l'apertura dei confini agli aiuti umanitari e l'altra pro Maduro

Le forze armate hanno sparato contro membri delle comunità indigene a Kumaracupay e Gran Sabana, uccidendo due indigeni e ferendo altre 15 persone. 

Nel frattempo migliaia di persone si stanno raccogliendo a Cucuta in Colombia, alla frontiera con il Venezuela, per assistere al mega-concerto organizzato a favore dell'ingresso di aiuti umanitari in Venezuela su appello del leader dell'opposizione Juan Guaido, autoproclamatosi presidente. Al grido di 'Libertà' o 'Il governo cadrà', i primi spettatori, vestiti di bianco e con bandiere venezuelane, si sono raccolti davanti al palco, che è stato allestito a un'estremità del ponte di Tienditas che si trova al confine fra Venezuela e Colombia, bloccato da due settimane dall'esercito venezuelano. Dall'altra parte della frontiera, intanto, vanno avanti i preparativi per il contro-concerto organizzato dal governo del presidente venezuelano in carica Nicolas Maduro, che dovrebbe durare tre giorni e sul quale sono filtrati pochi dettagli.
 

 

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