Donald Trump minaccia dazi sulle auto prodotte all'estero dopo che General Motors ha annunciato la chiusura degli stabilimenti in diversi Stati. Con l'introduzione di tariffe "molte più auto sarebbero state costruite qui" negli Stati Uniti "e GM non chiuderebbe gli impianti in Ohio, Michigan e Maryland", ha scritto su Twitter Trump. Un annuncio che ha messo in allarme il Fmi. "Sappiamo che le crescenti barriere commerciali sono controproducenti per tutti i soggetti coinvolti", ha sottolineato la direttrice, Christine Lagarde, nel suo intervento rivolto ai Paesi del G20, in cui ha chiesto di "invertire la rotta" sui dazi precisando: "La liberalizzazione degli scambi di servizi potrebbe a lungo termine aumentare dello 0,5% per cento, 350 miliardi di dollari, il Pil del G20".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata