Sarebbe stato fatto a pezzi con una sega il giornalista saudita , scomparso 8 giorni fa dentro il Consolato del suo Paese a Istanbul. I massimi ufficiali della sicurezza turca hanno concluso che il dissidente è stato assassinato per ordine dei più alti livelli della corte reale. Lo ha detto un alto funzionario citato da 'The New York Times'. Il reporter, secondo quanto scrive il giornale americano, sarebbe stato ammazzato entro due ore dal suo arrivo al consolato da una squadra di agenti sauditi, che avrebbe smembrato il suo corpo nascondendolo in seguito in un van. Il presidente Usa, Donald Trump, assicura di avere parlato con le autorità dell'Arabia Saudita "al più alto livello" per chiedere risposte su cosa sia successo al giornalista
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