Sparatoria a Bakersfield. Secondo la polizia, si tratterebbe di "un incidente di violenza domestica”
Sparatoria a Bakersfield, in California, dove un uomo ha ucciso cinque persone, tra cui sua moglie, e poi si è tolto la vita. Stando a quanto riferito dal tenente Mark King dell'ufficio dello sceriffo della contea di Kern, si tratterebbe di "un incidente di violenza domestica”. La sparatoria è iniziata in una società di autotrasporti: lì l'aggressore, armato di un fucile di grosso calibro, ha ucciso tre persone, per poi darsi alla fuga. Il sospetto, ha fatto sapere lo sceriffo Donny Youngblood, prima ha sparato a un uomo nell'azienda e poi ha ucciso sua moglie. Successivamente ha inseguito una persona che aveva assistito agli omicidi e ucciso anche il testimone.
Dopo essere fuggito, l'uomo ha sparato a due persone che erano in una casa e infine si è suicidato. L'assalitore, ha spiegato Youngblood, indossava una body camera, ma il filmato non è ancora stato diffuso.
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