E' stato rinviato a settembre l'esame della riforma del Copyright. La Plenaria del Parlamento europeo ha infatti votato contro l'avvio dei negoziati fra Parlamento, Consiglio e Commissione Ue sulla proposta di direttiva che aveva provocato molte critiche. Sono stati 318 gli eurodeputati a votare contro la misura, 278 quelli che si sono espressi a favore, 31 gli astenuti. Soddisfatti ministri Salvini e Di Maio che lo avevano definito un bavaglio alla rete. L'obiettivo principale della misura, proposta dalla Commissione europea nel 2016, è modernizzare il diritto d'autore nell'era della rivoluzione digitale, visto che l'ultima legge in merito risale al 2001.

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