Il Tribunale di Bruxelles ha condannato a 20 anni di reclusione Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando terrorista che ha colpito Parigi il 13 novembre 2015, e il suo complice Sofien Ayari per la sparatoria di matrice terroristica contro la polizia avvenuta a Forest, in Belgio, nel marzo 2016, pochi giorni prima degli attentati contro la capitale belga. In quella circostanza rimasero feriti quattro agenti. I due, "galvanizzati dall'ideologia salafita", come si legge nella sentenza, sono stati riconosciuti colpevoli di tentato omicidio, attività terroristica e possesso illegale di armi

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