Il presidente Usa: "E' arrivato il momento di risolvere i problemi". E conferma il faccia a faccia tra il direttore della Cia e il dittatore

Il direttore della Cia, Mike Pompeo, ha incontrato durante un viaggio segreto in Corea del Nord il leader Kim Jong-Un, dopo essere stato nominato segretario di stato americano. Lo ha rivelato il Washington Post, citando due fonti a diretta conoscenza del viaggio, che sarebbe avvenuto nel fine settimana di Pasqua. Dopo l'iniziale silenzio della Casa Bianca sulla notizia, è arrivata la conferma di Trump su Twitter. "Mike Pompeo ha incontrato Kim Jong-un in Corea del Nord la scorsa settimana. L'incontro è andato molto bene e si è instaurata una buona relazione. Dettagli del vertice sono in risoluzione proprio ora. La denuclearizzazione sarà una cosa magnifica per il mondo, ma anche per la Corea del Nord!". 

Nel frattempo il presidente ha fatto sapere che gli Stati Uniti hanno avuto contatti diretti con Pyongyang in merito ad un futuro summit. L'incontro con Kim Jong-Un, aveva annunciato ieri il presidente, avrà luogo "probabilmente a inizio giugno o prima", aggiungendo che sono allo studio "cinque luoghi" possibili. Trump si è detto inoltre favorevole a discussioni tra Nord e Sud Corea per porre formalmente fine allo stato di guerra fra i due Paesi. Trump ha parlato ricevendo il premier giapponese Shinzo Abe in Florida.

Il presidente Usa, che ha ricevuto Abe nella sua residenza di Mar-a-Lago, citando i preparativi del summit ha mostrato un certo ottimismo. "Ci rispettano. Noi li rispettiamo. È venuto il momento di parlare, di risolvere i problemi", ha dichiarato, aggiungendo che "c'è una chance reale di risolvere un problema mondiale. Non è un problema degli Stati Uniti, del Giappone o di un altro Paese, è un problema del mondo". Interrogato poco dopo sulla possibilità che l'incontro abbia luogo negli Stati Uniti, Trump ha risposto "no", senza precisare.

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