Negli Usa infuria l'hashtag #DeleteFacebook dopo lo scandalo data relativo ai milioni di account violati per scopi politici che ha travolto il social network. Continua la discesa in borsa del gigante del web che nel giro di pochi giorni ha perso 9 miliardi di dollari, più del 5%. Trascinati giù anche gli altri social: Twitter va a -9,68%, Snapchat a -3,6%. Intanto arrivano nuove rivelazioni da Chris Wylie, la talpa che ha portato allo luce lo scandalo: dietro la supervisione dei dati sul social, raccolti dalla Cambridge Analytica, si celerebbe Steve Bannon, l'ex stratega di Donald Trump.
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