"Riteniamo molto probabile che sia stata di Putin la decisione di usare agente nervino, per le strade del Regno Unito, d'Europa. Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale". Così il ministro degli Esteri britannico, Boris Johnson, sul caso dell'ex spia russa Sergei Skripal avvelenata con la figlia Yulia a Salisbury

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata