Gli studenti sopravvissuti alla sparatoria di mercoledì scorso in una scuola di Parkland in Florida dove sono state uccise 17 persone, chiedono giustizia e accusano la National Rifle Association e Trump per i legami con la potente lobby delle armi. Per questo sfileranno a Washington il 24 marzo in quella che è stata intitolata "Marcia per le nostre vite". Sabato a Fort Lauderdale un corteo di centinaia di persone ha voluto ricordare le vittime. Il presidente intanto si scaglia contro l'Fbi per aver ignorato gli avvertimenti che avrebbero potuto far prevedere la strage
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