Mohammed VI li aveva destituiti contestando ritardi nel programma di sviluppo della regione settentrionale del Rif

Il re del Marocco, Mohammed VI, ha nominato tre ministri e un sottosegretario per sostituire i politici che a ottobre scorso aveva rimosso dagli incarichi contestando ritardi nel programma di sviluppo della regione settentrionale del Rif. Erano stati anche questi ritardi ad alimentare le proteste nella zona di Al Hoceïma. I tre nuovi ministri sono Anas Doukkali e Abdelahad Fassi-Fihri del Partido progresso e socialismo (Pps), nonché Said Amzazi del Movimento popolare (MP), nominati rispettivamente ministri per la Sanità, per la Pianificazione urbana e per l'Istruzione. Il nuovo segretario di Stato è invece Mohamed El Gherrass, anche lui del Movimento popolare, scelto come responsabile della Formazione professionale.

Il re Mohamed VI, inoltre, ha creato un nuovo ministero, incaricato degli Affari africani, e lo ha affidato a Mouhcine Jazouli, ceo della società Valyans Consulting. Già nel discorso davanti al Parlamento del 13 ottobre scorso il monarca aveva promesso di creare un ministero per la cooperazione africana. Le nomine non cambiano gli equilibri della maggioranza di governo dell'esecutivo guidato dal premier Saadeddine El Othmani. I ministri neo-nominati, infatti, appartengono agli stessi partiti politici dei responsabili che sostituiscono.

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