Sfiderà l'attuale presidente Abdel Fattah al-Sisi
L'ex capo di stato maggiore delle forze armate egiziane, generale Sami Anan, ha annunciato che si candiderà alle elezioni presidenziali del 26-28 marzo, sfidando l'attuale presidente Abdel Fattah al-Sisi. L'annuncio è arrivato soltanto alcune ore dopo che lo stesso al-Sisi ha confermato l'intenzione di correre per un nuovo mandato.
In un video su Facebook, Anan ha detto di voler correggere "le politiche sbagliate" adottate da quando l'ex presidente islamista Mohammed Morsi è stato destituito nel 2013. Ha anche aggiunto che l'Egitto affronta molte sfide, dopo i lunghi anni di disordini, tra cui il peggioramento delle condizioni di vita e la minaccia jihadista nella penisola del Sinai.
Inoltre, ha spiegato di aver già creato un gruppo di persone, non militari, a sostegno della sua corsa politica. Tra esse c'è l'ex capo dell'osservatorio anti-corruzione Hisham Geneina, rimosso da al-Sisi nel 2016 dopo che pubblicò un rapporto che stimava le perdite legate alle mazzette a oltre 100 miliardi di dollari. Anan è stato capo di stato maggiore delle forze armate dal 2005 al 2012, quando fu rimosso da Morsi, e secondo gli analisti la sua candidatura potrebbe attrarre gli egiziani nostalgici della relativa stabilità dell'era Mubarak. Le candidature alle presidenziali devono essere registrate all'autorità elettorale entro il 29 gennaio.
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