Migliaia di persone hanno marciato per le strade della capitale togolese Lome per chiedere le dimissioni del presidente Faure Gnassingbe, figlio dell’ex Grassingbé Eyadéma, rimasto in carica per 38 anni. A differenza di quanto successo il mese scorso, quando due manifestanti erano stati uccisi dalla polizia, stavolta non si sono registrate vittime. Le contestazioni a Gnassingbe vanno avanti dal 2005, data della sua elezione. Gli oppositori chiedono riforme politiche e il ritorno alla costituzione del 1992, che prevedeva un massimo di due mandati presidenziali.

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