L'ad mette sul piatto altri 10mila euro. Vuole evitare cancellazione 2.000 voli. Consumatori chiedono sanzioni
Ryanair ha offerto più soldi ai piloti in cambio della rinunicia alle ferie oltre ai 12 mila euro lordi della prima proposta. In particolare, ha spiegato l'amministratore delegato, Michael O'Leary, in confererenza stampa, la compagnia ha offerto ulteriori 10 mila euro all'anno ai piloti delle basi di Londra Stansted, Dublino, Francoforte e Berlino. Ryanair sta cercando di mettersi al riparo dopo la cancellazione di oltre 2.000 voli fino a fine ottobre per i problemi legati allo smaltimento delle ferie dei piloti. O'Leary ha negato, tuttavia, che la prima offerta di 12.000 euro sarebbe stata rifiutata da un gran numero di piloti. Una fonte ha detto invece a Reuters che la lettera era stata approvata da piloti in 17 delle 85 basi della low cost. "Se ci saranno conflitti con i piloti? Potrebbero. Ci sono sempre stati per circa 30 anni", ha risposto il capo azienda ai giornalisti. O'Leary ha spiegato agli azionisti che la compagnia aerea non dispone di piloti di riserva sufficienti per settembre, ottobre e novembre per garantire tutte le operazioni, comprese quelle di emergenza, e sta considerando di costringere alcuni piloti a cambiare i loro piani annuali di congedo. Circa 500 dei 4.200 piloti di Ryanair dovranno prendere quattro settimane di congedo in un blocco singolo in ottobre, ha detto l'a.d., quindi potrebbe essere chiesto loro di rinviare una settimana di quella partenza entro il primo di gennaio.
O'Leary ha dovuto affrontare oggi un'assemblea dei soci per spiegare i motivi della crisi. "Non ci saranno più cancellazioni per i problemi di rostering", ha spiegato l'a.d. nel corso della riunione, ricordando di aver assunto nuovo personale per i problemi di comunicazione di questi giorni dopo le cencellazioni. La compagnia irlandese, la più grande in Europa per numero di passeggeri, è stata colpita dalle proteste degli utenti dopo il suo annuncio improvviso della cancellazione di 40 ei 50 voli al giorno nelle settimane fino al 31 ottobre.
Sanzioni contro Ryanair? – "L'Enac deve comminare oggi stesso una sanzione a Ryanair, dato che sul sito della compagnia appare ancora oggi la scritta sui rimborsi sbagliata, in violazione dell'art. 8 del Regolamento (CE) n. 261/2004". Così Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori. Ieri, infatti, l'Enac ha richiamato Ryanair "alla rigida applicazione di quanto previsto dalla normativa, segnalando alla compagnia che ogni "mancata osservanza delle previsioni del Regolamento" a tutela dei passeggeri sarebbe stata "rigorosamente sanzionata".
"Ebbene, una violazione è in corso, come riconosciuto e noto all'Enac fin dal 19 settembre. E' ora, quindi, di passare all'azione. Chiediamo anche all'Antitrust, che ha già aperto un procedimento, di intervenire per far rimuovere la scritta, sospendendo in via cautelare la pratica segnalata ai sensi dell'articolo 27, comma 3, del Codice del consumo, per evitare, in attesa di una pronuncia sul merito, che siano pregiudicati i diritti dei consumatori", prosegue Dona.
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