(LaPresse) Era la Sagrada Familia l'obiettivo finale dei terroristi che hanno agito a Barcellona. Lo ha confermato, secondo i media spagnoli, il 21enne Mohamed Houli Chemlal, sopravvissuto all'esplosione accidentale nella casa di Alcanar e tra i membri della cellula legata agli attacchi di Barcellona e Cambrils. Chemlal e gli altri arrestati oggi sono stati interrogati a Madrid dal giudice Fernando Andreu che dirige l'inchiesta sugli attentati. Intanto il funzionario del ministero della Giustizia spagnolo ha confermato che si sta investigando su probabili complici nella fuga di Younes Abouyaaquob, il marocchino 22enne alla guida del van che ha fatto strage sulla Rambla.
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