Lo comunica la Commissione Ue. Nel nostro Paese importate uova dalle aziende coinvolte. Il ministero nega

Sono 15 i Paesi coinvolti nello scandalo delle uova contaminate con l'insetticida fipronil. Lo fa sapere la Commissione europea in una conferenza stampa. Tra questi vi è anche l'Italia che avrebbe ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo. Tuttavia questo non significa che l'Italia abbia ricevuto uova contaminate, viene chiarito. Vi sono anche due Paesi fuori dall'Unione europea coinvolti, come la Svizzera e Hong Kong.

Il fipronil (fluocianobenpirazolo) è un insetticida che agisce sul sistema nervoso. Di solito l'insetto non muore subito ma fa in tempo a tornare nella tana (nido, formicaio ecc.) e a contaminare altri animaletti. Nell'uomo dà sintomi come irritabilità, tremori e, in alcuni casi anche a forme di letargia. Cessando l'esposizione al fipronil, cessano anche gli effetti. Ma il ministero della Salute afferma: "Ad oggi, non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil sul territorio nazionale".

"Il ministero della Salute, in ogni caso, continua a valutare con attenzione le informazioni relative alla circolazione dei lotti in Europa (anche in considerazione delle nuove segnalazioni sul sistema di allerta comunitario che provengono da Paesi prima non coinvolti), avvalendosi della stretta collaborazione delle autorità sanitarie regionali e dei Carabinieri Nas – conclude il comunicato -. È stato altresì predisposto un piano di campionamenti su uova, ovoprodotti e carni di pollame per la ricerca di fipronil che verrà attuato in via cautelativa, anche in assenza di segnalazioni specifiche".

La Commissione europea ha convocato la riunione speciale sullo scandalo delle uova contaminate il 26 settembre a Bruxelles. Lo ha annunciato il portavoce Ue per il Commercio e l'Agricoltura, Daniel Rosario.

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