Sean Spicer, fedelissimo del presidente si dimette in disaccordo con la scelta del finanziere Anthony Scaramucci

Cade un'altra testa nell'amministrazione Trump. Dopo sei mesi in cui è stato il volto della Casa Bianca, Sean Spicer lascia il ruolo di portavoce, secondo i media in disaccordo con la nomina appena annunciata del finanziere di Wall Street Anthony Scaramucci come capo della comunicazione. Le dimissioni sono un altro impiccio per l'amministrazione del presidente repubblicano Donald Trump, sulla graticola per le indagini sulle presunte interferenze russe nelle elezioni americane e collusioni tra Mosca e lo staff di Trump (il cosiddetto Russiagate).

 

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