Ha, inoltre, confermato le indiscrezioni sulla richiesta di 'lealtà' da parte del presidente degli Stati Uniti

L'ex direttore dell'Fbi, James Comey, ha confermato le indiscrezioni sulla richiesta di 'lealtà' da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo si legge in una dichiarazione scritta in vista della testimonianza attesa per domani davanti alla Commissione Intelligence del Senato, diffusa oggi sul sito web della Commissione. Comey ha raccontato che nella cena avuta con Trump lo scorso 27 gennaio, il presidente gli disse: "Mi serve lealtà, mi aspetto lealtà". L'ex direttore dell'Fbi ha rivelato di aver avuto il timore che Trump volesse creare "una sorta di rapporto di patronato". È con queste dichiarazione che Comey aprirà la sua audizione al Senato.

Comey ha affermato, inoltre, che il presidente Trump gli chiese di "lasciare stare" le indagini sui presunti legami con la Russia dell'ex consigliere alla Sicurezza Nazionale, Michael Flynn, silurato il 13 febbraio. Lo si legge in una dichiarazione scritta da Comey in vista della testimonianza attesa per domani davanti alla Commissione Intelligence del Senato, diffusa oggi sul sito web della Commissione.

SOSTEGNO TRUMP A QATAR.  Il presidente degli Stati Uniti oggi ha chiamato l'emiro del Qatar per offrire il suo aiuto per risolvere la crisi diplomatica nata con altri Paesi dell'area, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Egitto, Libia e Yemen. "Il presidente ha sottolineato l'importanza dell'impegno di tutti i paesi della regione a lavorare insieme per prevenire il finanziamento delle organizzazioni terroristiche e fermare la diffusione dell'ideologia estremista", nella sua chiamata con l'emiro Tamim bin Hamad al-Thani, ha spiegato la Casa Bianca.

 

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