(LaPresse) La Gran Bretagna ripiomba nel terrore: a poco meno di due settimane dall'attacco di Manchester è stata Londra a vivere una notte di sangue sabato, con il van che ha travolto i passanti sul London Bridge. Poi l'aggressione a coltellate nei bar di Borough Market da parte dei tre jihadisti, uccisi dalla polizia. 7 morti e 48 feriti, di cui 21 gravi e domenica gli arresti, 12, tra cui quattri donne, in un raid delle forze di sicurezza nel quartiere orientale di Barking, dal quale si presume provenisse uno dei tre terroristi. Successivamente la poliza ha effettuato perquisizioni anche nella zona di East Ham ma Scotland Yard non ha precisato se fossero legati ai fatti di sabato sera.

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