L'aggettivo 'bad' sarebbe stato riferito al surplus commerciale e non ai tedeschi
"I tedeschi sono cattivi, molto cattivi". Rischiava di diventare un incidente diplomatico fra Stati Uniti e Germania nella giornata di apertura del G7, con Donald Trump e Angela Merkel entrambi a Taormina, la frase che Trump secondo del Spiegel avrebbe pronunciato durante un incontro di ieri con i vertici dell'Unione europea a Bruxelles. L'inquilino della Casa Bianca si lamentava del surplus commerciale della Germania, spiegava il giornale, dicendo di avere parlato con persone presenti alla riunione. "Guardate i milioni di auto che vendono negli Usa. Terribile. Lo fermeremo", avrebbe aggiunto Trump.
Ma a gettare acqua sul fuoco, ridimensionando la vicenda, ci ha pensato già in mattinata, proprio da Taormina, il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, che a quell'incontro di Bruxelles era presente e ha parlato piuttosto di un errore di traduzione, legato probabilmente alla parola inglese 'bad'. "Non ha detto che i tedeschi sono cattivi" ma che con la Germania "abbiamo un problema", e possibilmente le dichiarazioni sono state poi riportate in modo esagerato, ha detto Juncker, parlando un po' in inglese e un po' in tedesco, visto che rispondeva alla domanda posta da un'agenzia di stampa tedesca.
Il giallo sembra poi essersi chiarito definitivamente con l'intervento dell'amministrazione Usa: Trump "ha detto che i tedeschi sono molto cattivi ('bad' nel testo ndr.) sul commercio, ma non ha un problema con la Germania" e "ha detto 'Non ho un problema con la Germania, ho un problema con il commercio tedesco' ", ha riferito Gary Cohn, direttore del National economic council che fornisce consulenza economica al presidente Usa, parlando con i giornalisti al seguito di Trump a Taormina. E Cohn ha aggiunto che, a proposito di questa polemica, il tycoon ha ricordato "che suo padre era originario della Germania".
Già la Sueddeutsche Zeitung, d'altra parte, aveva fornito una versione un po' diversa rispetto a Der Spiegel, riportando che l'aggettivo 'bad' era riferito al surplus commerciale e non ai tedeschi. Su questo una replica è arrivata da Berlino: il surplus commerciale della Germania non è "né buono né cattivo", ha dichiarato un portavoce del governo tedesco. "Un surplus commerciale non è né buono né cattivo, è il risultato dell'interazione tra domanda e offerta sui mercati globali", ha commentato.
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