Bloccata in Arkansas l'esecuzione di sei condanne a morte. Lo ha deciso un giudice dello stato americano: emesso un ordine che ferma temporaneamente l'uso di un medicinale per le inziezioni letali; l'azienda produttrice ha fatto ricorso spiegando che il farmaco non era stato venduto a quello scopo. Un'altra esecuzione era stata bloccata qualche ora prima dalla Corte Suprema per l'infermità mentale del condannato. L'Arkansas non esegue pene capitali dal 2005. I condannati hanno tra i 38 e i 60 anni e sono stati giudicati colpevoli per crimini compiuti negli anni 90, soprattutto stupri e omicidi.
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