Lo rivela l'agenzia di stampa Amaq vicina allo Stato islamico
L'agenzia di stampa Amaq vicina allo Stato islamico ha smentito le notizie secondo cui la bomba Moab sganciata dagli Stati Uniti nella provincia afghana di Nangarhar avrebbe ucciso jihadisti del gruppo terroristico. Lo ha fatto sapere il sito di monitoraggio online delle attività jihadiste, Site. Amaq ha affermato che non c'è stato "nessun morto né ferito", riportando un comunicato di cui non ha indicato la fonte. Il ministero della Difesa di Kabul aveva dato notizia di almeno 36 membri dell'Isis uccisi dalla bomba GBU-43.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata