Alla star della saga di 'Ritorno al futuro' è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1991
L'attore americano Michael J. Fox ha donato 400mila dollari allo scienziato cileno Claudio Hertz che guida la ricerca per trovare una cura per il morbo di Parkinson, di cui, secondo i media locali, soffre anche lui.
"C'è arrivata una telefonata con cui, senza mandare una lettera di intenti, un progetto o partecipare a un concorso, la Michael J. Fox Foundation ci ha informato che avrebbe sostenuto la nostra ricerca contro il Parkinson perchè ci considerano un riferimento a livello mondiale nel settore", ha detto neuroscienziato Claudio Hetz .
Hetz, direttore supplente del Millennium Institute di Neuroscienze Biomedica (BNI), Facoltà di Medicina, Università del Cile, ha detto che "questo è avvenuto sei mesi fa e ora abbiamo ottenuto il denaro per sviluppare terapie sperimentali che rallentano la malattia."
"Finora le cure sono solo palliative", dice lo scienziato, che è anche visiting professor presso la Harvard University.
Hetz spiega che "l'obiettivo è quello di fermare il Parkinson e proteggere i neuroni dopaminergici, che sono quelli che controllano i movimenti volontari e vengono danneggiati dalla malattia".
A Michael J. Fox, star della saga di 'Ritorno al futuro' è stato diagnosticato il morbo di Parkinson nel 1991 e ha parlato pubblicamente della sua malattia solo 7 anni dopo.
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