Sondaggio Usa, la maggioranza crede che il magnate sarà un presidente peggiore di Obama
Il 64% degli statunitensi vorrebbe che il presidente eletto Donald Trump chiudesse il suo polemico account di Twitter, mentre il 51% disapprova la sua gestione dal momento della sua elezione. È quanto emerge da uno studio realizzato dall'Università di Quinnipiac, in Connecticut. La percentuale di coloro che vorrebbero che Trump chiudesse l'account sale al 71% nella fascia di età compresa tra 18 e 34 anni. Solo il 32% delle persone intervistate (il 26% nella fascia dei più giovani) ha una immagine positiva dell'approccio del presidente eletto al social network. I tweet di Trump hanno influito sul 51% che dice di disapprovare la sua condotta come presidente eletto. Cifre che cambiano radicalmente quando l'inchiesta si concentra sul presidente uscente Barack Obama, che lascerà il 20 gennaio lo Studio ovale con una approvazione del 55% e un'immagine negativa del 39% delle persone, il miglior dato dal 2009. Lo studio rivela inoltre che il 45% degli statunitensi crede che Trump sarà un presidente peggiore di Obama, mentre il 34% pensa che sarà migliore. Il 15% ritiene che si equivarranno. Tuttavia, il 52% delle persone si dice ottimista sul futuro dell'economia del Paese, il 47% sostiene che Trump aiuterà la sua crescita, mentre il 31% sostiene che peggiorerà la situazione.
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