Le persone rapite potrebbero essere utilizzate come scudi umani o uccise

I militanti dello Stato islamico hanno rapito 295 ex soldati dell'esercito iracheno vicino a Mosul e costretto 1500 famiglie a spostarsi con loro dalla città di Hammam al-Alil e dirigersi all'aeroporto di Mosul. Lo ha fatto sapere la portavoce dell'agenzia Onu per i diritti umani, Ravina Shamdasani, spiegando: "Le persone spostate con la forza o rapite, a quanto pare, sono destinate ad essere utilizzate come scudi umani o uccise".

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

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