In manette esponenti del terzo partito del Parlamento. Gli attivisti: Bloccati i social media, restrizioni a Whatsapp

 Ondata di arresti in Turchia contro i leader del partito di sinistra filo curdo Hdp (Partito democratico dei popoli), terza forza del Parlamento. In particolare, la polizia ha arrestato i co-presidenti del partito, Selahattin Demirtas (a Diyarbakir) e Figen Yüksekdag (nella sua casa di Ankara). L'ordine di detenzione ha riguardato anche altri nove deputati dell'Hdp, tra cui l'attore Sirri Süreyya Önder, figura emblematica della sinistra turca, fermato ad Ankara.

Si è trattato di un'operazione condotta simultaneamente in diverse provincie, la maggior parte delle quali nel sudest del Paese. Gli arresti sono stati condotti nell'ambito di un'indagine sul terrorismo legato alle attività del Pkk, il Partito dei lavoratori del Kurdistan, iniziata ad agosto, per la quale entrambi i dirigenti dell'Hdp erano stati citati in giudizio. Demirtas e Yüksekdag si erano rifiutati di presentarsi in tribunale, visto l'incarico di deputati che ricoprono, ma a maggio il Parlamento aveva deciso di revocare l'immunità degli accusati. Secondo una dichiarazione della procura, citata dall'emittente Ntv, gli arresti arrivano proprio in seguito al rifiuto dei deputati di presenziare al processo in cui erano stati imputati.

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