I repubblicani a fianco del tycoon ma c'è chi non farà campagna elettorale

Hillary Clinton alla riscossa: secondo un nuovo sondaggio Nbc/Wsj, effettuato dopo la diffusione del video con le frasi sessiste del repubblicano Donald Trump ma prima del secondo faccia a faccia tra i candidati alla Casa Bianca, Clinton aumenta in maniera netta il vantaggio sul rivale. La rilevazione è stata condotta tra sabato e domenica e vede la candidata democratica avanti con il 46% delle preferenze, mentre Trump sarebbe al 35%. 

Il repubblicano Paul Ryan, intanto,  ha detto che non difenderà  più Trump né  fara campagna con lui prima delle elezioni del prossimo 8 novembre . Già ieri Ryan,  presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, aveva avvertito che non ritirerà il suo appoggio al collega di partito ma non farà campagna elettorale in suo favore. Lo ha riferito lui stesso in una conference call con i parlamentari repubblicani. Le parole di Ryan giungono dopo la rivelazione di un audio del 2005 in cui si sente Trump fare commenti sessisti, che ha sollevato un polverone di polemiche e critiche sul magnate newyorkese.

Ryan ha detto ai deputati repubblicani che devono concentrarsi sulla loro rielezione nei rispettivi distretti nelle elezioni legislative, che si terranno l'8 novembre in coincidenza con le presidenziali. I repubblicani, che attualmente hanno la maggioranza tanto alla Camera quanto al Senato, temono di perdere l'egemonia nelle prossime elezioni per un possibile effetto negativo della candidatura di Trump.

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