Il governo accusa i militanti curdi, i feriti sono 21
È salito a sei morti – di cui quattro poliziotti, un civile adulto e un bambino figlio di un agente – il bilancio dell'attacco con un'autobomba avvenuto davanti a una stazione di polizia vicino Diyarbakir, nel sudest della Turchia. Lo riferiscono alti funzionari del governo, che per l'attacco accusano i militanti curdi. Il vice premier turco, Numan Kurtulmus, riferisce che i feriti sono 21. L'esplosione è avvenuta in una strada affollata tra Diyarbakir e il distretto di Bismil.
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