Gli attacchi a ospedali e centri di assistenza non accennano a diminuire
Le Nazioni unite hanno chiesto una "pausa umanitaria" di 48 ore ad Aleppo, in Siria, per consentire di ripristinare le reti elettriche e garantire la fornitura d'acqua potabile, oltre che assistere la popolazione in difficoltà. Sono oltre 2 milioni i civili coinvolti dalla guerra soltanto nella zona di Aleppo; circa 275mila – spiega l'Ufficio per il coordinamento degli Affari umanitari dell'Onu – sono rimasti intrappolati nella zona est della città dall'inizio di luglio, quando è stata chiusa l'unica via di accesso all'area. Anche la parte ovest della città è isolata dal 6 agosto.
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