Il leader di Ukip contestato in aula al Parlamento europeo
Juncker a muso duro contro il leader di Ukip, Nigel Farage. Il presidente della Commissione europea, in aula a Bruxelles per la sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo, ha sottolineato che "I nostri amici britannici hanno espresso il loro punto di vista. La democrazia è democrazia e dobbiamo rispettare il voto". Vedendo Farage, sostenitore della Brexit, applaudire a queste parole, Juncker si è interrotto e si è rivolto a lui attaccandolo: "È l'ultima volta che lei applaude qui. Lei è un sostenitore della Brexit, perchè è qui? Ora avete preso una decisione, e ora ne dovete accettate le conseguenze". "Il Regno unito non ha votato le politiche di austerity o la protezione delle frontiere – ha accusato Juncker – e quindi Farage smetta di dire menzogne. Il Regno Unito non è uno Stato membro dell'euro, e quindi non ha votato le politiche attuate nell'Eurozona. Il Regno Unito non è nella zona Schengen e quindi ha sempre provveduto autonomamente al controllo delle proprie frontiere. Farage ha mentito in tutto questo tempo".
"Divertente, vero, come sono cambiate le cose? Quando sono arrivato qua 10 anni fa e volevo guidare la campagna per far si che il Regno Unito lasciasse dall'Ue mi avete riso in faccia. Ora non ridete più?", la risposta di Farage ai fischi e alle urla degli europarlamentari durante il suo intervento in aula. IL presidente Martin Schulz è intervenuto per cercare di sedare gli animi, affermando che "una qualità della democrazia è ascoltare chi parla, anche se non si condivide l'opinione". E poi: Non vi comportate come ha fatto Ukip in questi anni".
"Abbiamo vinto la guerra. Ora dobbiamo vincere la pace", ha sottolineato Farage, "vogliamo essere buoni amici, buoni vicini, buoni partner commerciali con gli Stati europei" dopo l'uscita del Regno Unito dall'Ue, ha dichiarato Farage, aggiungendo che Londra dovrebbe lasciare al più presto Bruxelles. "Ma il processo dovrà essere amichevole", ha precisato ricordando che il Regno Unito è il principale partner commerciale della zona euro. "Io vi avverto", ha ammonito Farage, "il Regno Unito non sarà l'ultimo Stato membro a lasciare l'Unione europea".
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