Nel mirino anche il grattacielo Burj Khalifa di Dubai, il più alto al mondo

I militanti dello Stato islamico hanno diffuso un filmato in cui minacciano di distruggere le piramidi di Giza, in Egitto, oltre a edifici più moderni come il grattacielo Burj Khalifa di Dubai, il più alto al mondo. Il video mostra anche la distruzione, con esplosivi e bulldozer, del tempio di Nabu a Nimrud, nell'Iraq settentrionale. L'autenticità del filmato è stata confermata a Efe da un gruppo di esperti. Il responsabile del comitato delle attività archeologiche di Ninive, Sidu Husein al Tatani, ha fatto sapere che il tempio di Nabu è stato distrutto lunedì. "È un ulteriore passo in avanti nell'opera di distruzione dei siti archeologici di Ninive, che l'Isis ha iniziato da quando ha preso il controllo della zona, nel giugno del 2014", ha spiegato Al Tatani. A Nimrud, che si trova a sud-est di Mossul, roccaforte jihadista in Iraq, i militanti hanno distrutto a marzo del 2015 due tori alati e numerosi templi. Nel video, pubblicato online nelle ultime ore, vengono poi mostrate le immagini delle piramidi di Giza, definite "simboli del paganesimo e dell'idolatria". La voce di un jihadista spiega che verranno fatti saltare in aria "gli antichi siti costruiti dagli infedeli".

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