30 uomini avevano violentato una 16enne e condiviso sul Web il filmato della violenza
Un giudice di Rio de Janeiro ha ordinato l'arresto di sei dei circa 30 uomini sospettati di aver violentato una 16enne, divulgando un video della violenza sul web. Lo hanno riferito fonti ufficiali citate dalla Folha de Sao Paolo, precisando che i sei sono considerati fuggitivi dalla polizia. Decine di agenti hanno partecipato alle operazioni della polizia militare di Rio in diverse favelas della città, senza localizzarne nessuno. Tra i ricercati ci sono Rai de Souza di 18 anni, che sarebbe il proprietario del telefono cellulare con cui è stato girato il video; Lucas Perdomo di 20 anni, il fidanzato della ragazza e calciatore del Boavista; Sergio Luiz da Silva Junior, soprannominato Da Russia, capo del traffico illegale nel morro da Barao, dove si trova la casa in cui l'adolescente è stata stuprata.
La ragazzina, intanto, è stata inserita nel programma di protezione per bambini e ragazzi minacciati di morte. E da ieri a guidare le indagini non è più il capo del dipartimento per i reati informatici, Alessandro Thiers, accusato di "machismo e misoginia" dall'avvocata della vittima. Dopo le pressioni sulla polizia, è stato sostituito con Cristina Bento, titolare della sezione reati contro infanzia e adolescenza. Secondo i dati della ong Forum Brasileiro de Segurança Publica, in Brasile avviene uno stupro ogni 11 minuti e nel 2014 le vittime di aggressioni sessuali sono state 47.636.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata