Con l'impeachment Dilma Rouseff è stata sospesa temporaneamente dal suo incarico: "E' un golpe"
Il vicepresidente Michel Temer ha giurato e ha assunto ad interim la presidenza del Brasile durante il processo di impeachment della presidente Dilma Rousseff, sospesa dalla carica per 180 giorni. Temer in serata ha presentato parte della sua squadra di governo composta da membri di nove partiti e da nessuna donna.
ROUSSEFF: E' GOLPE. "E' un golpe. Quando un presidente viene sottoposto a impeachment, e non è giusto, si tratta di golpe". Così la presidente del Brasile Dilma Rousseff parlando al Congresso dopo la votazione del Senato di sottoporla a processo. "Non ho commesso alcun crimine, non ho mai ricevuto denaro illegalmente", ha aggiunto facendo riferimento alle accuse di brogli nel bilancio di governo 2014-2015. Rousseff è stata accusata di aver truccato i conti pubblici nell'anno della sua rielezione, 2014, e nel 2015. La presidente ha sempre negato. Il Senato brasiliano ha dichiarato ammissibile il processo di impeachment nei confronti della presidente
IMPEACHMENT IN SENATO. Una decisione storica, su cui hanno pesantemente influito la recessione economica e gli scandali corruzione del caso Petrobras, le cui indagini procedono coinvolgendo molti politici. Cinquantacinque senatori si sono pronunciati a favore dell'impeachment, promosso per l'accusa di presunte irregolarità nei conti pubblici, mentre 22 si sono opposti. Il voto del Senato dà la spinta decisiva a oltre 13 anni di governo del Partito dei lavoratori (PT) di sinistra, nato dai movimenti operai e cruciale nel tirar fuori dalla povertà milioni di persone, prima che diversi suoi leader affrontassero accuse di corruzione.
INGIUSTIZIA POLITICA. "Si tratta di un'ingiustizia, un'ingiustizia politica", ha ribadito la presidente brasiliana Dilma Rousseff commentando il processo di impeachment approvato dal Senato. "Nella mia vita ho sofferto il dolore indicibile della tortura, il dolore straziante della malattia e ora soffro, ancora una volta, il dolore indicibile di un'ingiustizia – ha dichiarato – Cosa fa più male in questo momento è l'ingiustizia, è rendersi conto che io sono la vittima di una farsa giuridica e politica".
PRIMA DONNA PRESIDENTE. "Sono orgogliosa di essere stata la prima donna eletta presidente della Repubblica. Ho onorato i voti che le donne mi hanno dato. Donne madri, che vogliono la loro indipendenza, la loro autonomia. E ho cercato di onorare i voti di tutti gli elettori brasiliano", ha sottolineato Rousseff.
LASCIA GOVERNO. La presidente ha rimosso dall'incarico i ministri del suo governo, dopo che il Senato ha approvato un processo di impeachment nei suoi confronti e deciso di sollevarla dall'incarico. Lo ha reso nuoto un decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. In cima alla lista c'è l'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva, designato ad aprile alla Casa civile ma mai arrivato a ricoprire l'incarico per decisione della Corte suprema, che aveva sospeso la nomina. Rousseff è sospesa per un periodo massimo di sei mesi, in cui si terrà il processo, e sostituita ad interim dal vice Michel Temer.
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