Il tycoon ha inoltre criticato l'alleanza fra gli sfidanti repubblicani Ted Cruz e John Kasich

"Per quanto mi riguarda, (la corsa alla nomination repubblicana, ndr) è già finita" e "sconfiggere Clinton sarà molto facile". Lo ha detto il candidato repubblicano alla nomination per le presidenziali statunitensi, Donald Trump, parlando a New York in riferimento alla corsa per ottenere la nomina del Gop e al successivo voto di novembre. Il magnate ha vinto in tutti i cinque Stati dove si sono svolte le primarie, Pennsylvania, Maryland, Delaware, Connecticut e Rhode Island.
 

Parlando in conferenza stampa a Manhattan nella Trump Tower, stesso luogo dove ha lanciato la sua candidatura lo scorso anno, ha paragonato il suo trionfo con quello del 19 aprile a New York, Stato di origine in cui ha vinto. Per quanto quella sia stata "una gran vittoria, quella di oggi è stata diversa", perché ogni Stato ha le sue peculiarità. Ha anche annunciato che oggi andrà in Indiana in vista delle primarie nello Stato. Trump ha inoltre criticato l'alleanza fra gli sfidanti Ted Cruz e John Kasich, destinata a cercare di impedirgli di ottenere i delegati necessari a garantirsi la nomina: questa strategia "mostra debolezza e inefficienza, mostra che le campagne stanno fallendo, mostra una cospirazione". Ha quindi chiesto ai suoi due rivali di ritirarsi dalla corsa, perché non hanno "alcuna possibilità di vincere."

 

Trump ha inoltre criticato l'alleanza fra gli sfidanti Ted Cruz e John Kasich, destinata a cercare di impedirgli di ottenere i delegati necessari a garantirsi la nomina: questa strategia "mostra debolezza e inefficienza, mostra che le campagne stanno fallendo, mostra una cospirazione". Ha quindi chiesto ai suoi due rivali di ritirarsi dalla corsa, perché non hanno "alcuna possibilità di vincere."

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