Fronte comune contro il magnate nell'ultimo dibattito Gop. Grande attesa per il 'Super Tuesday'

Dibattito bellicoso fra i cinque repubblicani rimasti in corsa per la nomination Gop. Marco Rubio e Ted Cruz si sono lanciati in una strategia comune contro il magnate Donald Trump nel decimo confronto tv di questa tornata, che si è tenuto nella serata americana a Houston in Texas ed è stato trasmesso da Cnn e Telemundo. Domani si andrà al voto in South Carolina per i democratici, mentre per i repubblicani il prossimo appuntamento sarà il cosiddetto 'Super Tuesday', martedì 1° marzo, quando si andrà al voto per le primarie contemporaneamente in una decina di Stati, fra cui il Texas.

Rubio e Cruz, che finora si erano più volte contrapposti l'uno all'altro, in questa occasione hanno firmato una tregua concentrandosi esclusivamente sull'attaccare il favorito del momento, Trump appunto, che i sondaggi danno in vantaggio e che ha vinto tre dei primi quattro appuntamenti alle urne (New Hamphire, South Carolina e Nevada, mentre in Iowa aveva vinto Cruz). Con Trump al centro, i due senatori di origini cubane – uno da una parte e uno dall'altra – hanno approfittato praticamente di ogni intervento per attaccare il magnate. "Donald Trump è malleabile mentre Ted Cruz non è malleabile", ha detto Cruz, accusando Trump di avere donato denaro ai senatori che hanno partecipato alla redazione della proposta della riforma migratoria del 2013. Cruz ha inoltre rimproverato Trump di passati legami con l'aspirante alla nomination democratica Hillary Clinton.

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