Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu

Turchia e Arabia Saudita sono pronte a un'operazione di terra in Siria contro lo Stato islamico. A dirlo è stato il ministro degli Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, parlando mentre era in viaggio per andare alla conferenza di Monaco sulla sicurezza. "Abbiamo dichiarato che Turchia e Arabia Saudita, tutti noi, possiamo prendere parte a un'operazione di terra. Dicono che la Turchia non abbia la volontà di lottare contro Daesh, però le proposte più concrete le ha fatte la Turchia", ha affermato il ministro. Secondo i quotidiani turchi Milliyet y Yeni Safak, Cavusoglu ha ipotizzato che le truppe saudite possano entrare in Siria passando dal territorio turco. "Questo è un desiderio, niente di pianificato. L'Arabia Saudita sta inviando aerei e sta dicendo che potrebbe mettere a disposizione truppe per un'operazione terrestre se fosse necessario", ha spiegato Cavusoglu.

Il ministro turco si riferisce all'arrivo di aerei militari sauditi nella base turca di Incirlik, già usata dagli Stati Uniti per realizzare attacchi aerei contro Daesh in Siria. Cavusoglu ha indicato che l'arrivo dei cacciabombardieri, il cui numero non è stato precisato, e il fatto di essere disposti a inviare truppe, mostrano "la determinazione dell'Arabia Saudita a lottare contro il terrorismo in Siria". Ankara e Riyad hanno opinioni simili sulla Siria e la Turchia sostiene la proposta saudita di ristabilire un fronte comune di Paesi musulmani contro il terrorismo, ha spiegato il ministro turco. Cavusoglu è poi tornato a criticare gli Stati Uniti per il fatto di mantenere contatti con l'Ypd, milizia curda che lotta contro i jihadisti ma che la Turchia qualifica come gruppo terrorista.

 

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