Il virus è passato in breve tempo da minaccia lieve a pericolo "di proporzioni allarmanti"

 L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato il virus Zika un'emergenza sanitaria globale. La designazione è stata raccomandata all'agenzia Onu da un comitato di esperti indipendenti e dovrebbe contribuire a una rapida risposta internazionale e alla ricerca delle priorità.

Già nei giorni scorsi l'Oms aveva lanciato l'allarme sul virus che dall'essere una minaccia lieve è passato in breve tempo a costituire un pericolo "di proporzioni allarmanti".

Secondo l'Organizzazione, Zika potrebbe infettare fra 3 e 4 milioni di persone nelle Americhe, 1,5 milioni delle quali in Brasile, che è il Paese più colpito. I primi casi in Sud America sono stati rilevati a maggio del 2015 in Brasile ma solo a ottobre il Paese ha scoperto un aumento dei casi di microcefalia in bambini nati soprattutto nel nordovest. In Brasile finora sono stati rilevati oltre un milione e mezzo di casi di Zika e oltre 4.180 casi di microcefalia.

COS'E' IL VIRUS ZIKA. La febbre di Zika è una malattia virale trasmessa da una zanzara del genere Aedes. I sintomi sono simili a quelli di dengue e chikungunya, altre malattie trasmesse da zanzare Aedes, anche se più lievi: febbricola, dolori articolari e muscolari, eruzioni cutanee, congiuntivite. Un'infezione da virus Zika potrebbe quindi passare inosservata o essere attribuita a uno degli altri virus.

Dopo una puntura di zanzara infetta, i sintomi compaiono solitamente dopo un periodo di incubazione dai 3 ai 12 giorni e possono durare da 2 a 7 giorni; la malattia raramente richiede il ricovero ospedaliero. I recenti focolai di febbre da virus Zika al di fuori dell'Asia e dell'Africa, le epidemie in Polinesia francese e Nuova Caledonia e la sua presenza incipiente nelle Americhe, mostrano che questo virus ha il potenziale per diffondersi in aree dove sono presenti zanzare Aedes, come ad esempio nella Regione delle Americhe. 

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