Gerusalemme, 5 gen. (LaPresse/EFE) – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che lo Stato ebraico si deve preparare alla possibilità di un collasso dell’Autorità nazionale palestinese (Anp). Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, ricostruendo ciò che il premier avrebbe detto in una riunione di governo. “Dobbiamo impedire che l’Autorità palestinese collassi, ma allo stesso tempo dobbiamo prepararci nel caso in cui questo accada”, ha spiegato Netanyahu, secondo un alto funzionario di governo citato da Haaretz.
Il quotidiano israeliano spiega che negli ultimi dieci giorni il governo dello Stato ebraico, nelle sue riunioni, ha affrontato la possibilità di un crollo dell’Anp legato a diverse cause: il fallimento del processo di pace, la spirale di violenza chiamata ‘Intifada dei coltelli’, la crisi economica della Cisgiordania, le tante divisioni nella politica palestinese e la crisi della sua stessa leadership.
Le riunioni del governo di Israele seguono due opinioni – una scritta e una orale – che l’establishment militare dello Stato ebraico ha trasmesso all’esecutivo, avvertendolo di un possibile collasso dell’Anp. I dirigenti della Difesa israeliana hanno suggerito al governo di “adottare una politica ufficiale per evitare tale collasso”, ha rivelato un’altra fonte citata da Haaretz.
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