Gerusalemme, 28 dic. (LaPresse/EFE) – E’ morto il palestinese che venerdì era stato ferito dagli spari esplosi dalle forze di sicurezza israeliane in una protesta al centro della Striscia di Gaza. Lo hanno fatto sapere fonti mediche palestinesi, identificando l’uomo come il 48enne Yusif Abu Sbeikha Al Buheiri, abitante del campo rifugiati di al-Maghazi. È la seconda persona morta tra quelle che prendevano parte alla manifestazione, dopo che venerdì era morto un 22enne palestinese colpito alla testa da uno sparo. Almeno 22 palestinesi sono morti nella Striscia di Gaza dal primo ottobre, in gran parte durante manifestazioni e in due casi, una donna incinta e la figlia di due anni, per un raid israeliano.

In totale, i palestinesi che hanno perso la vita nell’ultima ondata di violenze sono 141, più della metà in presunti attacchi contro israeliani e il resto in proteste e scontri con l’esercito di Israele. Gli attacchi palestinesi, in maggior parte condotti con armi da taglio, hanno causato la morte di 21 israeliani e tre stranieri. L’uso della forza da parte dell’esercito dello Stato ebraico durante le proteste dei palestinesi è stato criticato dall’Alto commissariato Onu per i diritti umani.

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