Gerusalemme, 24 dic. (LaPresse/EFE) – Un palestinese ha accoltellato due soldati israeliani nell’insediamento ebraico di Ariel, in Cisgiordania, ed è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da altri militari israeliani. Lo riferisce la portavoce della polizia israeliana, Luba Samri, aggiungendo che i due soldati aggrediti sono rimasti feriti. L’aggressione è avvenuta nelle prime ore del mattino nel parco industriale che si trova a ovest di Ariel. Ieri altri tre israeliani erano stati accoltellati da due palestinesi a Gerusalemme, vicino alla porta di Giaffa: due degli israeliani, fra cui il fratello dello scrittore argentino Marcelo Birmajer, erano morti, e anche i due aggressori erano stati uccisi a colpi d’arma da fuoco.
Il bilancio dell’ondata di violenze cominciata a ottobre in Medioriente è finora di 156 morti, di cui 133 palestinesi, 22 israeliani e tre stranieri. Oltre la metà delle vittime palestinesi erano aggressori o presunti aggressori di israeliani, mentre gli altri sono stati uccisi durante manifestazioni. La ripresa delle violenze in questi ultimi giorni coincide con la celebrazione del Natale in Terra santa, che quest’anno non ha attirato tanti pellegrini come gli altri anni.
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