New York (New York, Usa), 18 dic. (LaPresse/EFE) – Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato all’unanimità la risoluzione 2254 sulla Siria, che fissa la roadmap per porre fine al conflitto nel Paese.

Il testo prevede la convocazione “urgente” di negoziati fra governo siriano e opposizione, possibilmente “all’inizio di gennaio” e stabilisce che entro sei mesi le parti debbano stabilire in esecutivo di transizione e avranno 18 mesi di tempo per celebrare le elezioni. Quando cominceranno “i primi passi verso una transizione politica” dovrà entrare in vigore un cessate il fuoco in tutto il Paese, sotto gli auspici dell’Onu.

La risoluzione riflette gli accordi già conclusi a Vienna il mese scorso, ma dà loro la legittimità del Consiglio di sicurezza. Il testo, tuttavia, non nomina nessuno dei punti sui quali continua a non esserci accordo, fra cui per esempio quali gruppi dell’opposizione parteciperanno ai negoziati e quali gruppi invece saranno definiti terroristi e resteranno esclusi. Nessun riferimento inoltre al futuro del presidente siriano Bashar Assad, questione sulla quale continuano a esserci posizioni diverse, come ha evidenziato il segretario di Stato americano John Kerry.

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