Gerusalemme, 23 nov. (LaPresse/EFE) – Un razzo è stato lanciato intorno alle 6.30 ora locale di stamattina dalla Striscia di Gaza contro Israele e non ha provocato vittime. Lo riferisce l’esercito israeliano. L’attacco costituisce una violazione della tregua in vigore da agosto del 2014, che ha posto fine all’offensiva militare israeliana Pilastro di difesa e che in generale entrambe le parti hanno rispettato, con occasionali violazioni palestinesi con lanci di razzi e con risposte dello Stato ebraico con bombardamenti dei cambi di addestramento dei miliziani.

L’episodio giunge nel mezzo di un’ondata di violenze che ha coinvolto Israele, Cisgiordania e Gerusalemme Est ed è stata applaudita dalla Striscia da gruppi come Hamas e Jihad islamica, che hanno invitato più volte a continuare e ampliare quella che chiamano “l’Intifada di Gerusalemme”. Da inizio ottobre si sono verificati una serie di accoltellamenti o tentati accoltellamenti di israeliani da parte di palestinesi, con un bilancio di 20 morti e 180 feriti, 20 dei quali gravi. Inoltre sono morti 93 palestinesi, circa la metà dei quali negli attacchi con coltelli, mentre gli altri in scontri con le forze israeliane, in cui sono rimaste ferite oltre 4mila persone.

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