Dubai (Emirati Arabi Uniti), 30 ott. (LaPresse/Reuters) – La milizia sciita irachena Mukhtar Army ha rivendicato la responsabilità dell’attacco a Camp Liberty, il campo vicino a Baghdad in cui vivono esuli del gruppo Mujaheddin del popolo iraniano. Lo ha riferito l’agenzia iraniana Fars, citando il comandante della milizia Wathiq al-Battat. Sono 23 gli esuli che sono morti a causa dei razzi caduti sull’ex base americana. “Avevamo messo in guardia i membri di questa organizzazione terroristica perché lasciassero l’Iraq il prima possibile”, ha affermato al-Battat. Aggiungendo che, “se non lo faranno, ci saranno altri attacchi simili”. Il gruppo Mukhtar Army ha dichiarato di essere sostenuto e finanziato dal governo di Teheran.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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