Roma, 23 set. (LaPresse) – “Gli Stati Uniti hanno deciso di aumentare significativamente il numero dei rifugiati siriani che accetteranno il prossimo anno. Ci aspettiamo di accoglierne almeno 10.000 nel 2016”. Così il segretario di Stato americano John Kerry in un’intervista a La Stampa, dove si è espresso anche sulla lotta all’Isis: “Vogliamo distruggerlo, Mosca smetta di sostenere Assad”.

SINTONIA CON VATICANO. Sono profondamente soddisfatto per come le priorità di politica estera degli Stati Uniti e i buoni uffici della Santa Sede coincidono su molti temi. Sono grato per il ruolo di Sua Santità nel ristabilimento delle relazioni con Cuba. È stato strumentale ad incoraggiare i colloqui che hanno portato al riavvicinamento, e continueremo a cercare il suo sostegno mentre sviluppiamo la relazione bilaterale”. Kerry ha aggiunto: “Proseguiremo la collaborazione con la Santa Sede per affrontare l’attuale crisi dei rifugiati e quelle future, e l’instabilità data dai cambiamenti climatici. Lavoreremo in aree come il dialogo interreligioso, favorire lo sviluppo, promuovere i diritti umani, prevenire il traffico di esseri umani”.

CLIMA: ACCORDO GIUSTO. “Un accordo giusto, che si applichi a tutti i Paesi, sia focalizzato sulla riduzione delle emissioni di gas e sulla costruzione della resilienza, includa forti misure di responsabilità e verifica, e assicuri l’attuale assistenza finanziaria e tecnica a chi ne ha bisogno, è a portata di mano”. Così il segretario di Stato a proposito della Conferenza Onu sul clima prevista a Parigi a fine anno.

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