Città del Vaticano, 21 set. (LaPresse) -“Gesù va avanti, ci precede, apre la strada e ci invita a seguirlo. Ci invita ad andare lentamente superando i nostri pregiudizi, le nostre resistenze al cambiamento degli altri e anche di noi stessi”. Questo il monito davanti alla folla di Holguin, a Cuba, di Papa Francesco durante l’omelia nella messa di Plaza de la Revolucion.
“Ci sfida giorno per giorno con la domanda:- sottolinea il Papa- credi? Credi che sia possibile che un esattore si trasformi in un servitore? Pensi che sia possibile che un traditore diventi un amico? Pensi che sia possibile che il figlio di un falegname sia il Figlio di Dio? Il suo sguardo trasforma il nostro sguardo, il suo cuore trasforma il nostro cuore. Dio è Padre che vuole la salvezza di tutti i suoi figli”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata