Praga (Repubblica Ceca), 4 set. (LaPresse/EFE) – I quattro Paesi del gruppo di Visegrad rifiutano le quote obbligatorie proposte dalla Commissione europea, con cui redistribuire i rifugiati all’Interno dell’Unione. “Abbiamo concordato che i mezzi di solidarietà siano volontari”, ha dichiarato il capo dell’esecutivo ceco, Bohuslav Sobotka. Il gruppo è composto da Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia e Ungheria.

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