Bassora (Iraq), 23 ago. (LaPresse/Reuters) – Il manager italiano di una società di logistica è stato raggiunto da spari mentre ritirava denaro da una banca a Bassora, nel sud dell’Iraq. Lo riferiscono fonti della sicurezza e una fonte della società. Si tratta di Carlo Morandi della joint venture italo-irachena Sama Alimad, di proprietà dell’italiana Saima Avandero S.p.A. e dell’irachena Al-Imad Marine Services.
Le fonti fanno sapere che l’uomo è stato raggiunto da due spari ed è stato portato in ospedale per un’operazione, ma non è in pericolo di vita. Il portavoce della polizia di Bassora, il colonnello Kareem al-Zaidi, ha definito l’accaduto un atto “criminale e non terroristico”, aggiungendo che Morandi non è stato preso di mira in quanto straniero.
Le regioni meridionali dell’Iraq, che producono circa il 90% del petrolio del Paese, sono lontane dalle zone di conflitto con lo Stato islamico, nel nord e nell’ovest, ma le autorità hanno avvertito che la produzione potrebbe essere minacciata dalle proteste che si sono verificate nella zona. La scorsa settimana il premier Haider al-Abadi ha visitato il grande campo petrolifero di West Qurna-2 per rassicurare Lukoil dopo che centinaia di persone avevano bloccato alcuni ingressi al campo chiedendo lavoro. E domenica una promessa da parte delle autorità di creare nuovi posti di lavoro ha contribuito a far cessare le proteste.
Fonte Reuters – Traduzione LaPresse
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