Atene (Grecia), 18 ago. (LaPresse/EFE) – Il governo greco ha riconosciuto di non disporre di una maggioranza sufficiente ad attuare le proprie politiche e ha assicurato che nei prossimi dieci giorni stabilirà una tabella di marcia per arrivare almeno alla prima valutazione del salvataggio, prevista per ottobre.

“Tutti noi ci rendiamo conto che questo governo non ha al momento la maggioranza per poter applicare le sue politiche. Questo, di per sé, è un grosso ostacolo”, ha affermato la portavoce dell’esecutivo, Olga Yerovasili, in un’intervista radiofonica. Yerovasili ha spiegato che l’obiettivo è riconquistare l’appoggio di 162 deputati, come dopo le elezioni, e che la preoccupazione del partito di governo, Syriza, si concentra sulla “minoranza che ha scelto qualcosa di diverso“.

Un riferimento ai 47 deputati che hanno voltato le spalle al salvataggio nel voto parlamentare di venerdì scorso. Fatto che, secondo la stampa locale, dovrebbe portare alla richiesta di un voto di fiducia da parte del premier dopo che giovedì la Grecia avrù ricevuto la prima tranche del salvataggio. Yerovasili ha comunque segnalato che il governo non ha preso alcuna decisione in merito, spiegando che l’esecutivo stabilirà nei prossimi dieci giorni una tabella di marcia con i passi da seguire.

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