Ankara (Turchia), 11 ago. (LaPresse/Reuters) – Il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di ieri alla stazione di polizia di Istanbul, in cui sono morte quattro persone. Il movimento lo ha dichiarato in una nota diffusa online.

Nel frattempo i sette guerriglieri del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) sono morti durante scontri con l’esercito turco. Lo ha fatto sapere il governo della provincia di Agri, nell’est del Paese. I combattenti sono stati uccisi domenica, nelle montagne di Ararat e Tendurek. La nota precisa che le operazioni proseguono e che la regione è stata dichiarata “zona di sicurezza militare temporanea”, vietata ai civili.

Fonte Reuters – Traduzione LaPresse

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata