Bruxelles (Belgio), 4 ago. (LaPresse/EFE) – La Commissione europea ha annunciato l’esborso immediato di 20 milioni di euro alla Francia, per gestire la crisi dei migranti a Calais, e ha dettagliato l’assistenza tecnica che può offrire a Parigi e Londra. Il commissario dell’Immigrazione, Dimitris Avramopoulos, ha parlato oggi con la ministra britannica dell’Interno Theresa May e l’omologo francese Bernard Cazeneuve.

In seguito, ha detto di valutare positivamente la collaborazione tra i due Paesi, sottolineando che la Commissione europea può appoggiarli. L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo può aiutare nel processare le richieste di asilo, mentre l’agenzia Frontex può contribuire a identificare e registrare i migranti, collaborando con i Paesi di origine e di transito per velocizzare l’emissione dei documenti, ha dichiarato il commissario.

Il Fondo per asilo, migrazione e integrazione, ha annunciato la Commissione, finanzierà 20 milioni di euro a Parigi. Allo stesso scopo, l’organo esecutivo Ue ha concesso al Regno Unito un prefinanziamento di 27 milioni di euro. I nuovi fondi si sommano agli oltre 266 milioni di euro concessi a Parigi dal Fondo e agli oltre 370 milioni dati al Regno Unito per il periodo 2014-2020.

Anche ieri notte circa 600 migranti hanno cercato di entrare da Calais, nel tunnel che passa sotto la Manica e collega l’Europa continentale al Regno Unito. Lo hanno riferito fonti della polizia locale, precisando che circa 400 sono stati fermati prima che entrassero nel tunnel, altri 180 sono stati intercettati e allontanati e gli ultimi 20 sono stati arrestati. Si è trattato di una notevole riduzione nei tentativi di intrusione rispetto ai 1.700 che hanno cercato di entrare nel tunnel nel giorno precedente.

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